
Alle origini degli insediamenti abitativi a Mussomeli l’approvvigionamento dell’acqua potabile per la popolazione era assicurato dalle innumerevoli sorgive naturali della collina Bosco. Con la crescita della popolazione nel quartiere Terravecchia l’acqua fu convogliata in un canalone e fatta arrivare nella fontana pubblica appositamente costruita nello spiazzale della chiesa di San Francesco.
Nel 1550 il Conte Cesare Lanza fece sistemare l’esistente conduttura dell’acqua del Bosco che entro tubi di creta ed in taluni punti sopra appositi archi fino a raggiungere l’abbeveratoio pubblico dello spiazzale (non delimitato da costruzioni) di San Francesco e, nello stesso tempo, fece costruire una fontana nella piazza del cortile antistante il suo palazzo (odierna Piazza Roma).
Nel 1635 Don Ottavio Lanza volle decorare la suddetta fontana con la statua del Nettuno e 4 leoni di marmo bianco, fatti arrivare appositamente da Catania. Inoltre fece abbattere le mura di recinzione del cortile per permettere alla popolazione di prelevare l’acqua. La gente, non sapendo chi fosse la candida statua posta al centro, la denominò “Pietrappaolo “.
All’inizio degli anni ’30, del secolo scorso, fu sistemata la suddetta piazza ed eliminata la fontana e nel muro di contenimento ad est della stessa fu costruita una grande nicchia in cui fu allocata una vasca di granito dove scorreva l’acqua attraverso 3 grossi rubinetti da cui la popolazione continuava ad attingere l’acqua per uso domestico fino alla fine degli anni '60. Allo stato attuale essa si presenta in discrete condizioni.
IL PROGETTO IN SINTESI
Restyling cabina telefonica ed impianto di irrigazione a goccia - L’idea nasce proprio dalla possibilità di creare le condizioni ideali affinché si stimoli ancor di più la società alla gradevolezza dei luoghi realizzando piccoli esempi di arredo urbano, così come vuole esserlo questo intervento.
Si tratta di una semplice struttura in ferro che presenta dei contenitori per piante e fiori, sia sopra la struttura che nei laterali (così come meglio si evince dall’allegato rendering di progetto).
Inoltre, vista la presenza di piante presenti in alcune parti di Piazza Roma, si è pensato di realizzare un impianto di irrigazione a goccia in maniera tale che i fiori possano essere costantemente irrigati così da evitare il loro deterioramento.
Questo tipo di intervento non può avere la pretesa di cambiare il mondo, ma può e deve avere la pretesa di migliorare i nostri luoghi, in questo caso specifico che, ne siamo certi, questa idea permetterà che questa parte di Mussomeli più gradevole ai nostri occhi ed a quelli che ci faranno visita.
L’obiettivo da raggiungere non può essere, quindi, solamente la realizzazione, ma deve essere la sensibilizzazione della popolazione alla cultura del bello e del rispetto dei luoghi che noi tutti viviamo.